Un lampo gamma da record ha perturbato la nostra atmosfera

Un lampo gamma senza precedenti, classificato tra i più potenti mai osservati, è stato rilevato il 9 ottobre 2022 dopo aver impattato sull’atmosfera terrestre. La perturbazione generata da questi lampi, originati dalla fusione di una stella di neutroni con una controparte gemella o un buco nero, o dal collasso di una stella massiccia, è stata osservata estendersi fino allo strato esterno dell’atmosfera noto come ionosfera.

Lo studio, pubblicato su Nature Communications, è stato condotto da un gruppo di ricercatori italiani provenienti dall’Università dell’Aquila, dall’Istituto Nazionale di Astrofisica e dall’Università di Trento, con la partecipazione di altre istituzioni come l’Università Federico II, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l’Università Telematica Uninettuno, l’Università di Bologna, la Fondazione Bruno Kessler di Trento, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Agenzia Spaziale Italiana e l’Università di Roma Tor Vergata.

La stabilità dell’atmosfera svolge un ruolo cruciale nell’evoluzione della vita sulla Terra e nella sua protezione dai danni causati dalle esplosioni cosmiche che generano lampi gamma ad alta energia. Questi eventi possono provocare disturbi in quanto le particelle estremamente energetiche interagiscono con quelle dell’atmosfera, caricandole elettricamente.


Per approfondire

  • “First Evidence of Earth’s top-side ionospheric electric field variation triggered by impulsive cosmic photons” di Piersanti M., Ubertini, P., Battiston, R., et al.
    [Nature Communication, Nature Communications, volume 14, Article number: 7013 (2023)].
    https://www.nature.com/articles/s41467-023-42551-5