Aumento dei casi di diabete di tipo 2 in Campania dopo il COVID

Un recente studio condotto sulla popolazione di Napoli ha rivelato un aumento significativo del rischio di sviluppare diabete durante il periodo della pandemia da COVID-19. Pubblicato su Lancet-eClinicalMedicine, una delle più autorevoli riviste scientifiche in campo medico, l’articolo “Incidence of type 2 diabetes before and during the COVID-19 pandemic in Naples, Italy: a longitudinal cohort study”. Nello studio condotto dal team guidato dal Prof. Gaetano Santulli, esperto di malattie cardiovascolari e metaboliche presso la Federico II, viene analizzata l’incidenza di nuovi casi di diabete in periodi diversi, evidenziando un aumento significativo nel periodo 2010-2022.

I professori Izzo, Pacella e Trimarco (primi autori dello studio e docenti federiciani) hanno dimostrato per la prima volta che l’incidenza di diabete di tipo 2 tra gli adulti passa da 4.85 per 1000 persone-anno nel periodo pre-pandemico al 12.21 per 1000 persone-anno nel periodo 2020–2022. Questi risultati sono stati confermati anche dopo aver considerato possibili fattori confondenti.

Secondo Gaetano Santulli, questa importante scoperta mette in risalto l’importanza di un attento monitoraggio dei livelli di glucosio nel sangue e la necessita di specifici programmi, soprattutto nei pazienti con prediabete, per prevenire l’insorgenza di diabete nel periodo post-pandemico.


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