Agricoltura ecosostenibile grazie al Trichoderma

Pubblicato su Nature Reviews Microbiology il lavoro “Trichoderma: a multipurpose, plant-beneficial microorganism for eco-sustainable agriculture”

FOTO: Katja Schulz on Flickr

Microrganismi benefici

La prestigiosa rivista scientifica ‘Nature Reviews Microbiology’ ha pubblicato un lavoro firmato dai federiciani Sheridan Woo (Dipartimento di Farmacia), Matteo Lorito (Dipartimento di Agraria), Rosa Hermosa ed Enrique Monte dell’Università di Salamanca.

Il paper dal titolo Trichoderma: a multipurpose, plant-beneficial microorganism for eco-sustainable agriculture” raccoglie i risultati di due decenni di ricerche su uno dei microrganismi in assoluto più utilizzati nelle applicazioni industriali per l’agricoltura e che è fondamentale per ridurre fortemente l’uso di soluzioni chimiche nelle coltivazioni.

L’articolo descrive i meccanismi biochimici e molecolari che consentono a questi trattamenti biologici a base di Trichoderma di contrastare l’attacco di patogeni e parassiti e di aumentare la resistenza delle colture a stress biotici (come malattie o attacco di erbivori) e abiotici (siccità, temperature eccessive, carenze nutrizionali ecc.). Tutto a vantaggio non solo dell’ambiente ma anche della salute dei consumatori.

Il tema trattato è in linea con la Politica Agricola della UE, ed in particolare con il programma “Farm to Fork”, che tra l’altro ha come obiettivo la riduzione di almeno il 50% entro il 2030 della quantità di pesticidi chimici usati per la produzione agricola. La pubblicazione, realizzata su invito della Rivista rivolto ai ricercatori federiciani, evidenzia l’elevata valenza internazionale delle ricerche svolte dalla Federico II in questo settore. Tale riconoscimento ha contribuito, ad esempio, all’ottenimento dell’ingente finanziamento PNRR che ha consentito l’attivazione del Centro Nazionale AGRITECH.


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