Fondato nel 1957 come Centro di ricerca incentrato sulle problematiche storiche e archeologiche della Magna Grecia, si è successivamente trasformato in una struttura interdipartimentale, cui afferiscono il Dipartimento di Studi Umanistici, il Dipartimento di scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse, il Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura, il Dipartimento di Architettura.
Il Centro promuove indagini multidisciplinari nell’ambito dello studio, della conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico dell’Italia meridionale e, più in generale, del Mediterraneo centrale, sostenendo lo sviluppo della pluralità dei saperi sul mondo antico.
I risultati delle ricerche confluiscono in un’intensa attività editoriale, di cui il Centro è promotore, con collane specialistiche, volumi monografici o collettanei che offrono costantemente nuovi contributi al dibattito scientifico.
Riferimenti
- Assetto organizzativo e recapiti della struttura: unina.it/…
- Sito web: www.centrosmg.unina.it
Aree di ricerca
- Indagini e studio delle città greche e dell’Occidente greco nei diversi ambiti disciplinari (archeologia, architettura, storia, filologia e filosofia);
- Indagini sul patrimonio archeologico: archeologia preventiva, analisi paleoambientali e territoriali, archeologia del paesaggio, ricognizione, catalogazione di beni mobili e immobili, etc.;
- Indagini multidiscipinari sul patrimonio archeologico (geologia, geomorfologia, petrografia, archeometria, ingegneria per il patrimonio archeologico, etc.);
- Valorizzazione del patrimonio archeologico, attraverso progettazione e realizzazione di piani strategici di intervento;
- Programmi di innovazione tecnologica per il patrimonio archeologico e la cultura classica (gestione dati e archiviazione digitale, realtà virtuale e aumentata, musei virtuali, GIS, etc.)
- Programmi di collaborazione e consulenza per gli organi ministeriali preposti alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio archeologico e storico-artistico, per enti e istituzioni;
- Attività editoriali scientifiche;
- Attività di disseminazione culturale;
- Strategie di open source e approcci aperti alla conoscenza del patrimonio archeologico e della cultura classica.