
Giovanni Covone tra gli autori di un articolo scientifico pubblicato sul journal di IOP (The Institute of Physics) che espone la scoperta di un vicino pianeta extrasolare di tipo terrestre che aiuterà a capire le prime fasi della vita geologica
Una giovane Terra
HD63433d è un pianeta terrestre che orbita intorno a una giovane stella simile al Sole (TOI-1726, HD 63433). Due astrofisici federiciani, Giovanni Covone e Christian Magliano, fanno parte del gruppo di ricercatori coordinato dall’astrofisica Melinda Soares-Furtado che lo ha scoperto.
HD63433d è in un sistema di cui possiamo aggiornare i dati grazie al TESS. Il sistema è interessante perché si è formato “appena” 400 milioni di anni fa. La stella che ospita il pianeta fa parte di un gruppo stellare noto come “associazione dell’Orsa Maggiore” che si muove compatto attraverso la Via Lattea. Proprio l’appartenenza a questo gruppo di stelle “coetanee” ha permesso la datazione precisa del sistema in questione.
Del pianeta HD63433d, analizzando il transito delle curve di luce di TESS, sappiamo che ha un raggio simile alla terra è un’orbita molto stretta attorno alla sua stella. Un anno lì durerebbe soli 4,2 giorni. Ovviamente la vicinanza alla stella renderebbe impossibile la vita biologica. Anche perché l’attrazione solare costringerebbe il pianeta a rivolgere sempre la stessa faccia alle radiazioni facendo salire la temperatura media ad almeno 1200 gradi centigradi. Probabile che questa faccia sia costantemente ricoperta da un oceano di lava. Ad oggi, HD63433d è dunque il più vicino esopianeta giovane di dimensioni terrestri. Dista solo 65 anni luce ed è quindi abbastanza vicino da permettere ulteriori studi con i telescopi spaziali Hubble e James Webb. Inoltre, la luminosità apparente dell’ospite stellare rende questo sistema multiplanetario in transito favorevole a ulteriori indagini, compreso il follow-up spettroscopico per sondare la perdita atmosferica del giovane pianeta. In questa fase i pianeti si contraggono mentre si raffreddano e possono perdere l’atmosfera o collidere con altri corpi celesti.
In effetti gli autori dell’articolo sottolineano la mancanza di un’atmosfera che redistribuisca il calore (a causa dei forti venti stellari). Gli altri due corpi nel sistema planetario sono dei nettuniani che non hanno analoghi nel nostro sistema solare. I tre pianeti sono stati scoperti con la tecnica dei transiti fotometrici grazie al telescopio TESS. TESS è in grado di scoprire pianeti extrasolari attraverso le piccole diminuzioni di luminosità della stella madre causate dai pianeti quando le passano davanti rispetto al nostro punto di vista. Lo studio rientra nel più generale lavoro della collaborazione THYME (TESS Hunt for Young and Maturing Exoplanets) che ha proprio l’obiettivo di cercare pianeti in stelle appartenenti a giovani gruppi di stelle.
I giovani mondi terrestri sono un banco di prova fondamentale per affinare le teorie sull’evoluzione planetaria perché ci mostrano come apparivano la nostra Terra e il nostro Sistema Solare nel primo miliardo di anni della loro vita.
Giovanni Covone vince il Premio Asimov 2024

Uno dei co-autori dello studio è Giovanni Covone, l’astrofisico federiciano che recentemente si è aggiudicato il Premio Asimov 2024 grazie al libro “Altre Terre”, edito da HarperCollins Italia. Il vincitore della IX edizione del premio è stato annunciato durante un evento al Salone Internazionale del Libro (#SALTO24) dove l’autore ha incontrato alcuni tra gli studenti e le studentesse giurati del Premio. “Altre Terre” è il primo libro di Giovanni Covone e racconta l’avventura della ricerca dei pianeti extrasolari. Si viaggia dagli “infiniti mondi” previsti da Giordano Bruno alle recenti scoperte dei primi pianeti simili alla Terra. Gli errori e i passi falsi sono parte dell’avventuroso processo di ricerca scientifica. Il Premio Asimov è nato nel 2015 da un’idea di Francesco Vissani, fisico e ricercatore INFN dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso. Si tratta di un riconoscimento alla capacità divulgativa promosso dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e da numerosi enti e università, tra cui la Federico II.
Per approfondire
- TESS Hunt for Young and Maturing Exoplanets (THYME). XI. An Earth-sized Planet Orbiting a Nearby, Solar-like Host in the 400 Myr Ursa Major Moving Group (https://doi.org/10.3847/1538-3881/ad1039)
- Premio Asimov
- Altre Terre di Giovanni Covone