Centro Interuniversitario di Studi in Economia e Finanza (CSEF)

Il Centro interuniversitario di Studi in Economia e Finanza (CSEF) è un’iniziativa congiunta dell’Università di Napoli Federico II, dell’Università Bocconi e dell’Università di Salerno. Le attività di ricerca del Centro si concentrano soprattutto su tre linee tematiche: a) scelte intertemporali e lavorative di individui e famiglie, b) economia finanziaria, c) teoria microeconomica.

Il CSEF è il maggior centro di ricerca in economia e finanza del Mezzogiorno, sulla base della quantità, qualità e visibilità della sua produzione di ricerca. Secondo le classifiche REPEC (banca dati che include 2359 economisti italiani e 305 dipartimenti e centri di ricerca italiani di economia), il CSEF è al 6° posto tra 332 istituzioni censite in Italia (dati aggiornati a ottobre 2021).

Il Centro si è dimostrato finora un magnete capace di attrarre un flusso di giovani ricercatori italiani e stranieri che hanno da poco terminato un dottorato negli Stati Uniti o in Europa. Formato da un gruppo di ricercatori con rapporti consolidati con le principali università europee, il Centro genera un’abbondante produzione scientifica, diffusa attraverso la collana di Working Papers del Centro e pubblicata sulle migliori riviste internazionali di economia e finanza. Inoltre ospita due serie di seminari settimanali, una destinata a ricercatori esterni, e una riservata soprattutto alla presentazione di lavori dei ricercatori del Centro.

Il CSEF rappresenta una forza propulsiva nella formazione post-laurea degli studenti dell’Università di Napoli Federico II anche attraverso il Master in Economics and Finance (MEF) e il Ph.D. in Economics, entrambi svolti interamente in lingua inglese con docenti del CSEF ed esterni. Il MEF si rivolge sia a studenti che desiderano qualificarsi per lavorare nelle istituzioni finanziarie, nelle imprese e negli organismi internazionali, sia a studenti che intendono proseguire gli studi con un dottorato di ricerca. L’esperienza degli anni passati dimostra come il MEF assicuri un “marchio di qualità” sul mercato del lavoro e per proseguire attività di studio e ricerca.