I pipistrelli imitano il suono dei calabroni per scoraggiare i predatori

Docenti del Dipartimento di Agraria Federico II hanno scoperto un particolare metodo per tenere alla larga i predatori e salvarsi la vita. Lo studio interuniversitario è su Current Biology.


Mimetismo Batesiano

I docenti federiciani Danilo Russo e Leonardo Ancillotto (Dipartimento di Agraria) hanno coordinato un team internazionale composto da ricercatori italiani e costaricani che ha scoperto l’eccezionale mimetismo del vespertilio maggiore, capace di imitare il ronzio degli imenotteri per tenere alla larga barbagianni e allocchi. Lo studio è stato realizzato in collaborazione con i colleghi Donatella Pafundi e Marco Gamba dell’Università di Torino, Federico Cappa e Rita Cervo dell’Università di Firenze, e Gloriana Chaverri dell’Universidad de Costa Rica.

Si chiama “mimetismo Batesiano“: una specie indifesa sviluppa la capacità di imitarne una pericolosa o letale per allontanare i possibili predatori. Mimetismo acustico, nel caso dei pipistrelli, quindi relativamente raro in natura rispetto al mimetismo cromatico.

Nel caso del pipistrello Myotis myotis, la cattura da parte di un uccello rapace potrebbe non essere letale se quest’ultimo dovesse disorientarsi in seguito al peculiare ronzio emesso per l’occasione. Si tratta del primo caso conosciuto di un mammifero che imita un insetto ed è dunque un elegante esempio di come l’evoluzione esprima adattamenti che derivano dall’interazione tra specie anche molto diverse, come, appunto, pipistrelli e insetti imenotteri.

Danilo Russo ebbe i primi sospetti di questa dinamica già oltre vent’anni fa, quando per il suo lavoro di dottorato si trovò tra le mani uno di questi pipistrelli, e, dopo lungo tempo, il team internazionale ha potuto verificare che il suono prodotto dal pipistrello è effettivamente simile a quello emesso dagli insetti “armati” di tossine. Usando come cavie uccelli in cattività, si sono osservate le reazioni all’ascolto del ronzio emesso da pipistrelli, api e calabroni. Allocchi e barbagianni si allontanano dagli altoparlanti che emettono suoni simili a ronzii, mentre sono attratti da altri suoni di pipistrelli, probabilmente considerati un indizio della presenza della preda.

I pipistrelli in questione non sono gli unici a emettere ronzii di questo tipo: lo fanno certi roditori, uccelli, e anche insetti totalmente indifesi. Insomma la strategia di imitazione di un insetto pericoloso sembra molto più diffusa in natura di quanto si creda. Ma la ricerca apre una finestra sui fenomeni di imitazione interspecie puntando i riflettori sull’importanza dei pipistrelli che in questi anni sono balzati agli onori della cronaca caricandosi ingiustamente di connotazioni negative a proposito delle origini del Covid-19.


Pipistrelli e tutela della biodiversità

Il vespertilio maggiore, con una lunghezza testa-corpo di 67-79 millimetri e un peso di una trentina di grammi, conferma lo straordinario percorso evolutivo dei chirotteri, contribuendo anche a riabilitarne l’immagine recentemente collegata alle origini della pandemia da Covid-19. Un recente articolo intitolato “Covid-19,­ media ­coverage­ of ­bats­ and ­related ­Web­ searches:­ a­ turning ­point ­for ­bat­ conservation?”, pubblicato sulla rivista Mammal Review, avanza il sospetto che certe semplificazioni narrative riguardo zoonosi e spillover possano avere conseguenze negative sulla tutela di alcune specie.

Il professor Danilo Russo commenta: “I pipistrelli pesano pochi grammi e vivono più di 40 anni, hanno ali che consentono loro di viaggiare per chilometri e percorrere anche migliaia di chilometri nel caso delle specie migratrici, esplorano il buio con un biosonar che neanche la migliore tecnologia umana riesce a imitare. Consumano insetti nocivi per l’agricoltura e per la salute umana. Impollinano piante di grande importanza ecologica ma anche economica. La nostra vita dipende sotto tanti aspetti dai pipistrelli, anche se non lo sappiamo perché sono tra le presenze più discrete e silenziose. E come nel caso del vespertilio maggiore, custodiscono segreti intriganti che continuano ad appassionarci”.

«I pipistrelli sono dei veri e propri miracoli evolutivi. Esprimono adattamenti in risposta alle forze della selezione naturale che non smettono mai di sorprenderci.»

— Danilo Russo

La notizia ha fatto il giro del mondo ed è stata ripresa dalle più prestigiose testate internazionali, tra cui Nature, Science, New Scientist, il New York Times, BBC e National Geographic.


Per approfondire

  • Ancillotto, L., Pafundi, D., Cappa, F., Chaverri, G., Gamba, M., Cervo, R., & Russo, D. (2022). Bats mimic hymenopteran insect sounds to deter predators. Current Biology 32, PR408-R409 (https://doi.org/10.1016/j.cub.2022.03.052)
  • Foto: Alexandre Roux / flickr.com / CC BY-SA 2.0