Al CEINGE nuova scoperta contro i tumori

La ricerca, condotta da Domenico Grieco e pubblicata su Cell Reports*, è stata realizzato nei laboratori del CEINGE con il sostegno della Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro

Il progetto di ricerca federiciano condotto insieme ai ricercatori del CEINGE – Biotecnologie Avanzate di Napoli, ha fruttato importanti contributi nella definizione del ruolo del’enzima Cdk1, determinante nella mitosi. Lo studio aiuterà a comprendere meglio quando e perché si verificano le alterazioni durante la duplicazione cellulare contribuendo così alla ricerca sui tumori.


La divisione cellulare è un processo biochimico decisivo per lo sviluppo dell’organismo umano che avviene attraverso miliardi di divisioni a partire dalla primissima cellula che è l’uovo fecondato. Anche negli adulti il processo continua rimpiazzando quelle cellule che muoiono naturalmente per esaurimento.

La ricerca è pubblicata in open access su Cell Reports

Cellule figlie sane garantiscono una corretta ripartizione del genoma. La fedeltà e la precisione di questi meccanismi sono fondamentali per la salute delle cellule, degli organi e dell’organismo in generale. Eventuali alterazioni possono condurre a condizioni patologiche quali il cancro.

«L’informazione che abbiamo trovato è importante perché ci fa capire meglio come avviene la ripartizione del DNA duplicato durante la divisione cellulare. Ciò ci consentirà in futuro di identificare eventuali fattori che possano interferire con la quota di enzimi Cdk1 inattivi, che abbiamo chiamato i-Cdk1, e che possono perturbare questo meccanismo, alterando la corretta segregazione del DNA.»

Domenico Grieco, professore ordinario di Biochimica Clinica dell’Università di Napoli Federico II presso il Dipartimento di Farmacia e Principal Investigator del CEINGE

«Tutte le cellule dei nostri organi posseggono all’interno dei loro nuclei lo stesso identico DNA – continua Domenico Grieco –. Si tratta della struttura biochimica che racchiude tutte le informazioni, codificate nei geni, e necessarie a costruire le proteine che svolgono tutte le funzioni cellulari. Perché ciò sia garantito c’è bisogno di estrema fedeltà dei meccanismi di divisione cellulare. La fase della divisione cellulare in cui il DNA viene replicato è definita fase S, di sintesi del DNA appunto, mentre quella in cui le due copie del DNA vengono separate e ripartite in due aree separate della cellula madre viene detta fase M o mitosi. A quel punto le due copie separate del DNA verranno avvolte da una membrana nucleare a formare il nucleo delle cellule figlie. In questo studio, il nostro gruppo ha scoperto un meccanismo biochimico necessario alla formazione del fuso mitotico, la struttura che le cellule costruiscono durante la mitosi per permette di separare fisicamente e ripartire le due copie del DNA replicato nelle cellule figlie».

La scoperta potrebbe avere anche conseguenze dirette sulle terapie per curare i tumori. «Grazie ai risultati di questo studio sarà forse possibile identificare nuovi bersagli dipendenti dal controllo di i-Cdk1, allo scopo di colpire selettivamente cellule in cui i meccanismi di segregazione del DNA siano già alterati come avviene in molti tipi di tumori», aggiunge il professore.

* Cell Reports (CELL Press) 2022Compartmentalized control of Cdk1 drives mitotic spindle assembly (https://doi.org/10.1016/j.celrep.2022.110305) di Angela Flavia Serpico, Francesco Febbraro, Caterina Pisauro, Domenico Grieco