La riunione di AURORA a Innsbruck

L’Universität Innsbruck in Austria ha ospitato la riunione semestrale di AURORA (la rete di atenei europei) alla quale la Federico II ha partecipato con un’ampia delegazione  


I responsabili della Federico II per i progetti Aurora (componenti di gruppi di lavoro, delegati del Rettore alla ricerca e all’Erasmus) hanno partecipato alla presentazione dei progressi della European Universities Alliance Aurora giunta al passaggio dell’interim report. Tutti i deliverables sono stati consegnati alla Commissione Europea e oltre l’87% degli obiettivi di medio termine proposti sono stati raggiunti. Un risultato importante, tenuto conto delle ambizioni del progetto. I gruppi tematici hanno lavorato per consolidare le strategie di comunicazione e dissemination, arricchendo il portfolio di opportunità di mobilità breve per docenti, staff e studenti. Ciò aiuta a definire le strategie dell’università e delle infrastrutture ICT necessarie alla realizzazione di un vero e proprio campus interuniversitario europeo.

Un momento significativo dell’evento è stato la firma della lettera di intenti per la realizzazione di un primo Joint European Master Degree targato Aurora. Il master in Digital Society and Global Citizenship partirà in via sperimentale nell’autunno 2024. L’iniziativa di cui è promotrice la Vrije Universitati di Amsterdam vede come protagoniste le Università di Napoli Federico II, la Palackého v Olomouci, l’Università di Innsbruck, la Rovira i Virgili di Tarragona e la University of Iceland. Un Joint Degree è un diploma conseguito in due o più università che offre un programma congiunto, riconosciuto in più Paesi. Analogamente, è stata decisa la costituzione di un joint Master Program annuale su Understanding Europe in the Making per il quale il nostro ateneo sta collaborando con gli atenei olandese, tedesco, catalano e austrico al fine di progettare un percorso formativo internazionale, di tipo modulare, su Sustainability and Climate Change. C’è anche un progetto di dottorato internazionale Aurora nei piani.

Tra i gruppi di lavoro presenti, quello sulla definizione di una SDGs dashboard ha presentato le caratteristiche e i principi che guidano il design di un software pensato per la visualizzazione e la navigazione dei prodotti della ricerca relativamente ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile nell’ambito degli atenei Aurora. La Federico II, in qualità di coordinatore europeo, ha presentato le attività e le prospettive del dominio tematico Health & Wellbeing.

In Aurora gli studenti hanno un ruolo centrale nel definire gli obiettivi, le priorità e le strategie formative. Il Presidente dell’Aurora Student Council, Alma Ágústsdóttir, ha presentato lo Aurora Student Handbook elaborato per sostenere gli studenti e le comunità universitarie nella valorizzazione dell’impatto sociale e nella riduzione di quello ambientale.

Al termine degli incontri è stato formalizzato l’ingresso in Aurora dell’Università di Paris-Est Créteil come associate partner. L’ateneo francese aderisce all’estensione del progetto di European Universities nel quadriennio 2023-2028. Importante l’allargamento del progetto agli atenei statunitensi con l’entrata, come associate partner, della Minnesota University. Toccante è stato infine l’incontro con la Rettrice dell’Università Karazin di Kharviv, ateneo già associata alla rete Aurora, alla quale sono state presentate le iniziative della rete a supporto degli studenti, dei docenti e dello staff degli atenei ucraini. Tutti i presenti si sono impegnati in particolare a lavorare da subito per dare un sostegno alla ricostruzione dell’ateneo di Kharkiv con un primo contributo di 51.000 euro.

Il prossimo biannual in presenza si terrà nella Repubblica Ceca, organizzato dall’Università Palackého v Olomouci.