Importante riconoscimento dalla Polymer Processing Society

Ernesto Di Maio, professore di Scienza e Tecnologia dei Materiali dell’Università Federico II di Napoli, vince il prestigioso premio internazionale “Morand Lambla Award” 2021, importante riconoscimenti scientifico conferito dalla Polymer Processing Society, associazione internazionale di scienziati e tecnici nel campo della scienza e tecnologia dei polimeri. Rivolto a ricercatori under 45, il premio viene conferito per gli alti risultati scientifici ed il pieno sviluppo del potenziale d’innovazione e di creatività espressi nelle ricerche sulle schiume polimeriche sostenibili.

Le ricerche del prof. Di Maio hanno portato allo sviluppo di schiume biodegradabili per l’imballaggio alimentare, di micro-serbatoi per il rilascio controllato dei farmaci, di un materiale ibrido per l’isolamento termico degli edifici e di schiume a gradiente con le quali sono in fase di sviluppo nuovi dispositivi riciclabili per la protezione da impatti.

Il prof. Di Maio si occupa di schiume polimeriche, anche dette spugne o materiali espansi. Le schiume (in inglese, foam; in francese, mousse) incorporano microscopiche bolle d’aria per dare una consistenza schiumosa, ariosa, proprio come il dessert. Un esempio molto comune è il polistirolo, nient’altro che una schiuma, una mousse, di polistirene. Lo stesso materiale con cui vengono realizzati gli odiati bicchieri in monouso, diventa, quando schiumato, straordinario per isolarci dal freddo, dai rumori, o per difendere i nostri prodotti e il nostro corpo dagli urti (si pensi all’elettronica delicata o ai caschi).

“Il riconoscimento è anche al gruppo di ricerca, ai giovani scienziati e studenti del Foamlab, il laboratorio dove sviluppiamo nuove schiume, nuove tecnologie dirompenti, mirando sempre all’innovazione sostenibile”, spiega Di Maio. “Questo fermento culturale, scientifico e tecnologico dove innovazione e creatività si incontrano è nato con la fondazione della scuola sui Polimeri, promossa dagli eminenti scienziati, i professori Luigi Nicolais e Giovanni Astarita che negli anni ’80 hanno avviato i programmi di ricerca nella Scienza e Tecnologia dei Polimeri e di Fenomeni di Trasporto presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. La ricchezza e la storia dell’Ateneo, i nostri brillanti giovani, entusiasti, creativi e curiosi costituiscono il terreno fertile per la ricerca di qualità e l’innovazione e rendono il nostro Ateneo un polo di eccellenza a livello internazionale”.