Colpia Pronutra: progetto di ricerca sulle piante officinali

Il Dipartimento di Scienze Chimiche espone i primi risultati al Napoli Food&Culture Festival


Dal 12 febbraio al 13 aprile 2022 si svolge a Napoli, presso il mercato coperto San Paolo di Fuorigrotta, il Napoli Food&Culture Festival per celebrare la contaminazione tra cibo e musica. Nell’ambito della manifestazione sono stati presentati i prodotti ottenuti da estratti di piante officinali nell’ambito del progetto Colpia Pronutra.

Il progetto scientifico, promosso dal Dipartimento di Scienze Chimiche della Federico II, intende investigare i processi di estrazione solido-liquido degli alimenti, in particolare lo studio di tecniche e procedimenti per estrarre principi attivi, sostanze coloranti e altro da matrici vegetali, al fine di ottenere nuove formulazioni nel settore degli integratori, dei nutraceutici e dei cosmetici. Tecniche come l’estrazione assistita da microonde, in fase supercritica e rapida solido-liquido dinamica, unite all’analisi chimica costituiscono il cuore del progetto di ricerca.

Presso il mercato coperto San Paolo a Fuorigrotta, la Coldiretti ha messo a disposizione del dipartimento uno stand con bevande alcoliche, analcoliche e distillati di piante fornite dal dottor Ignazio Catauro di Agricampus, capofila del progetto Colpia Pronutra.

In particolare, sono stati presentati al pubblico un liquore a base di melissa e camomilla; un amaro a base di foglie di ulivo e foglie di melissa. I borsisti Alessandro Savastano e Viviana Nebbioso, sono stati coadiuvati dal professore Daniele Naviglio, responsabile scientifico, nell’accogliere il pubblico e illustrare i presupposti della ricerca che parte dalla coltivazione di piante officinali. In particolare l’utilizzo di processi innovativi (Naviglio Estrattore) con liquidi della tradizione (acqua, alcol etilico e loro miscele). L’associazione “L’Immagine del Mito”, con il presidente Domenico Ferrante, ha messo a disposizione del progetto mandarini della zona Flegrea, con i quali è stato prodotto il Mandarinetto dei Campi Flegrei. Un’altra proposta è stata l’inserimento di perle di alginato nel mandarinetto che, arricchite di liquore, costituiscono un’alternativa all’assunzione classica della bevanda, con conseguente riduzione della quantità di alcol assorbito pur mantenendo inalterate le sensazioni.