Informazioni generali

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale svolge un ruolo istituzionale di coordinamento e di promozione delle iniziative dei diversi soggetti attivi nella cooperazione internazionale nel settore della ricerca scientifica e della tecnologia. Il Ministero dispone di alcuni strumenti per finanziare progetti scientifici e tecnologici bilaterali:

  • Il finanziamento di missioni di ricercatori (italiani all’estero e stranieri in Italia) nell’ambito di progetti di ricerca previsti dai Programmi Esecutivi S&T bilaterali.
  • Il contributo finanziario a progetti S&T previsti dai Programmi Esecutivi bilaterali.Tale contributo viene destinato a progetti di particolare rilevanza, per i quali non è sufficiente il semplice finanziamento della mobilità dei ricercatori.
  • La stipula di Convenzioni con Enti di ricerca e Università per lo svolgimento di attività di ricerca o formazione all’estero.

Per ulteriori informazioni:

https://www.esteri.it/it/politica-estera-e-cooperazione-allo-sviluppo/cooperaz_sviluppo/

Informazioni sui programmi esecutivi

I Programmi Esecutivi di collaborazione bilaterale possono essere di due tipi: Culturali e/o Scientifici e Tecnologici. Essi rappresentano la fase operativa degli Accordi già sottoscritti dal Governo Italiano con i Paesi partner stranieri e prevedono l’attuazione di una serie di attività congiunte, concordate tra i due Paesi firmatari del Programma.

I Programmi Esecutivi hanno, prevalentemente, durata triennale e sono rinnovabili. 

Mobilità di Ricercatori italiani

Durante la fase preliminare di predisposizione e stesura di un Programma Esecutivo di Collaborazione Scientifica e Tecnologica, ricercatori italiani e del Paese partner coinvolto nel Programma Esecutivo possono presentare progetti congiunti di ricerca, facendo richiesta che essi vengano inseriti nel Programma stesso, per ottenere la concessione di un finanziamento per viaggi e soggiorni di ricerca. Normalmente, la Parte italiana finanzia il viaggio dei ricercatori italiani e il soggiorno dei ricercatori stranieri, mentre la Controparte straniera finanzia il viaggio dei ricercatori del proprio Paese e il soggiorno dei ricercatori italiani.

I progetti possono essere presentati in seguito alla pubblicazione di apposito bando, emanato dalla Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale di questo Ministero nella fase di negoziato del Programma Esecutivo. Nel bando, oltre ai termini di presentazione dei progetti, sono indicate le modalità di presentazione e selezione dei progetti stessi.

Mobilità ricercatori stranieri

I ricercatori stranieri che prendano parte ad un progetto congiunto di ricerca inserito in un Programma Esecutivo Scientifico e Tecnologico in vigore, possono usufruire di un soggiorno retribuito in Italia ai fini dell’attuazione del progetto bilaterale. La durata del soggiorno in Italia, l’ammontare del compenso concesso ai ricercatori, le disposizioni generali che regolano il soggiorno sono definite nell’ambito di ogni Programma Esecutivo.

I ricercatori stranieri dovranno attenersi scrupolosamente alle indicazioni contenute nei Programmi Esecutivi, anche al fine di garantire un regolare svolgimento dell’iter burocratico e del soggiorno in Italia.

Presentazione dei Progetti congiunti di ricerca

L’attività di cooperazione internazionale del nostro paese viene realizzata attraverso la conclusione di accordi di collaborazione stipulati dal Governo Italiano e dai competenti organismi dei paesi esteri; successivamente alla fase di negoziazione, si predispongono una serie di specifici protocolli esecutivi (programma) che ne fissano in concreto le attività in campo culturale, scientifico e tecnologico.

I progetti congiunti di ricerca devono essere inviati, dal responsabile italiano e dal responsabile del Paese partner nel Programma Esecutivo Scientifico e Tecnologico in fase di negoziato, alle rispettive Amministrazioni competenti per l’attuazione del Programma Esecutivo (per l’Italia, il Ministero degli Affari Esteri), rispettando i termini di decorrenza e di scadenza del bando succitato.

I progetti presentati ad una sola delle due Parti non possono essere presi in considerazione.

In linea generale, per poter essere accolti ed inseriti nel Programma Esecutivo i progetti devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • devono essere presentati da ricercatori in possesso rispettivamente della cittadinanza italiana e della cittadinanza del Paese partner nel Programma Esecutivo (per i Paesi dell’Unione Europea sono ammessi anche cittadini dell’Unione Europea legalmente residenti nei due Paesi);
  • devono essere presentati esclusivamente per le aree di ricerca prioritarie indicate nel bando. 

I progetti presentati devono essere redatti in italiano (e in inglese se richiesto dal Paese partner) e devono essere sottoscritti dal responsabile italiano.

I progetti devono contenere:

  • l’indicazione del titolo delprogetto, del settore di ricerca, delle parole chiave, dei nomi e dati (qualifica, struttura di appartenenza, indirizzo, telefono, fax, e-mail) del responsabile italiano e del responsabile del Paese partner;
  • la descrizione dell’unità di ricerca;
  • un breve curriculum vitae del responsabile italiano, con indicazione delle pubblicazioni collegate al progetto;
  • una breve descrizione della struttura di appartenenza;
  • la descrizione e gli obiettivi del progetto;
  • i risultati attesi dal progetto e altri finanziamenti o risorse finanziarie disponibili oltre al contributo di questo Ministero.

Valutazione e Selezione dei Progetti

I progetti presentati, vengono valutati in un primo tempo a livello nazionale. Successivamente viene effettuata una valutazione congiunta da parte dell’Italia e del Paese partner nel Programma Esecutivo, al fine di selezionare i progetti meritevoli di essere accolti e di usufruire di un finanziamento per la loro realizzazione.

Criteri di Valutazione e Selezione

La valutazione e selezione dei progetti tiene conto:

  • della rilevanza scientifica del progetto;
  • del livello di coinvolgimento nel progetto della controparte straniera;
  • dell’impatto del progetto sulle relazioni scientifiche e tecnologiche bilaterali;
  • del trasferimento tecnologico e delle possibilità di sviluppo delle risorse umane (per i Paesi emergenti);
  • della potenzialità a promuovere ricerca e sviluppo;
  • della potenzialità di impatto sociale ed economico;
  • della possibilità di importare know-how (per i Paesi avanzati)
  • della qualità della presentazione del progetto.

Diffusione dei Risultati

L’elenco dei progetti selezionati ed inseriti nel Programma Esecutivo Scientifico e Tecnologico e le norme per l’utilizzazione del finanziamento concesso sono resi disponibili sul sito web del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Procedura online Mobilità & Grande Rilevanza

I responsabili di strutture di ricerca italiane (Enti, Università, Centri, Dipartimenti, Istituti, Consorzi, ecc.) possono segnalare, in seguito alla pubblicazione di apposito bando sul sito del MAE, progetti congiunti di ricerca con iniziative di particolare rilevanza, chiedendo che vengano inseriti in Programmi Esecutivi Scientifici e Tecnologici in fase di negoziato.

I Progetti segnalati devono possedere i seguenti requisiti specifici:

  • avere particolare valore e spessore scientifico;
  • coinvolgere un consistente numero di ricercatori dei due Paesi partner nel Programma Esecutivo;
  • generare importanti ricadute in termini di ricerca e di valorizzazione economica, favorendo possibili applicazioni industriali e attività di formazione.

Ogni gruppo di ricerca può segnalare non più di un Progetto.

La segnalazione preliminare deve contenere:

  • 1. la descrizione e gli obiettivi del progetto;
  • 2. i dati relativi al responsabile della struttura;
  • 3. una breve descrizione della struttura;
  • 4. la struttura partner nel Paese coinvolto nel Programma Esecutivo;
  • 5. l’elenco dei partecipanti italiani e stranieri;
  • 6. la stima dei costi e l’indicazione del budget disponibile per il Progetto da parte della struttura richiedente.